ARIA-AIR-AIRE-ZRAK-AIR-LUFT-空氣-هوا
ARIA, l’unico elemento che non possiamo toccare, intangibile, inafferrabile, invisibile, eppure ne possiamo apprezzare forza, intensità, purezza.. soprattutto quando, arrivati sulla cima di una montagna, sarà l’unica cosa sopra la nostra testa, intorno a noi..
PROSSIMO EVENTO
Per molti, ma non per tutti!
Non fosse altro per i 1.700mt di dislivello che bisogna percorrere in giornata, a meno di decidere di bivaccare ed anche questa è una bella idea. Insomma, sia che si salga dalla via “normale” partendo da Poira di Civo, sia dalla più lontana Valle dei Ratti, questa cima non si lascia conquistare così facilmente.
Poco frequentata, poco conosciuta, ma negli occhi di tutti i visitatori della Valtellina, soprattutto quelli che passano il rientro in coda e se la vedono lì, immobile, per pochi km ma tanti minuti, a chiudere la valle prima di arrivare a Morbegno. Il suo lato Est, quello più riconoscibile, è investito dai venti della Val Masino che le regalano un vestito innevato fino a tarda stagione, limitandone ancor di più la scalata per chi scalatore non è. Aggiungiamoci che l’ultima parte presenta qualche passaggio un po’ esposto, un percorso a vista e due cime non concatenabili, ed ecco il motivo per cui lo spettacolo che si gode dalla cima sarà al 99,99% tutto per noi!
Nulla di tecnicamente esagerato, ma esagerato invece il panorama. Le cime della Val Masino ad un passo, dominio sulla Bassa Valtellina, una vista a 360° da godersi il più a lungo possibile
