ALTA VIA DELLA VALMALENCO
L’Alta Via che non teme paragoni
Uno degli itinerari più belli dell’intero arco alpino, di cui presentiamo una versione ridotta e in parte modificata, per consentirne una migliore fruizione ed una logistica più semplice.
Non manca nulla in questo fantastico itinerario, che spazia dai pascoli agli alpeggi, laghi e torrenti, boschi e cave minerarie, morene e ghiacciai, valichi ad alta quota, il tutto al cospetto di enormi montagne, tra cui spicca il 4000 più orientale delle Alpi, il Piz Bernina, e la montagna più alta interamente in territorio lombardo, lo stupendo Monte Disgrazia coi suoi 3678mt., senza dimenticare il famosissimo Pizzo Scalino.
La nostra versione dell’Alta Via prevede partenza ed arrivo a Primolo, a due passi da Chiesa in Valmalenco, cuore rurale della valle. Sei giorni in cui attraverseremo paesaggi severi che si alternano a vallate bucoliche, ripidi sentieri e riposanti altipiani, dove la stanchezza sarà ripagata da panorami magnifici e dall’accoglienza dei “capanàt” della Valmalenco.
Primolo – Laghi di Sassersa – Passo Ventina – Rifugio Gerli Porro (6h-7h)
Dal paese di Primolo, poco distante da Chiesa in Valmalenco, comincia la nostra avventura e saremo subito immersi in un ambiente in continuo cambiamento. Boschi, alpeggi e poi su per un ripido sentiero tra sassi arsi dal sole fino agli stupendi Laghi di Sassersa. Ancora uno sforzo per raggiungere i 2676 del Passo Ventina da cui scenderemo vertiginosamente alla morena del Ghiacciaio Ventina ed all’omonima Alpe, fermandoci a riposare al Rifugio Gerli-Porro.
Una tappa relativamente breve ma impegnativa, con i suoi 1500mt di dislivello che serviranno a scaldarci le gambe per i giorni successivi
IMPEGNO RICHIESTO
Distanza: circa 9 km
Dislivello: + 1500mt -900mt
Punto più alto: 2676mt.
Punto più basso: 1350mt.
Durata: 7 ore
Difficoltà: EE – Escursionisti Esperti (T3)
Rifugio Gerli-Porro – Val Sissone – Rif. Del Grande – Chiareggio (6h)
Questa tappa esce dal percorso classico dell’Alta Via, ma ci consentirà di ammirare il Monte Disgrazia in tutta la sua magnificenza. Passeremo dalla Val Sissone, una delle più interessanti valli d’Europa da un punto di vista mineralogico. Qualche divertente passo di arrampicata assistita da catene e saremo al Rifugio Del Grande-Camerini, dove ci fermeremo ad ammirare la parete Nord del Disgrazia, per poi scendere per comodo sentiero all’incantevole abitato di Chiareggio
IMPEGNO RICHIESTO
Distanza: circa 13 km
Dislivello: + 1000mt -1350mt
Punto più alto: 2470mt.
Punto più basso: 1600mt.
Durata: 6 ore
Difficoltà: EE – Escursionisti Esperti (T3)
Chiareggio – Alpe dell’Oro – Rifugio Longoni – Rifugio Palù – Rifugio Musella (7h-8h)
Da Chiareggio ci dirigeremo verso l’Alpe Fora, con le sue cascate sullo sfondo di coloratissimi fiori, fino ad arrivare al Rifugio Longoni dove una pausa è d’obbligo. Non troppo lunga però, la strada è ancora lunga prima di arrivare al sofferente Lago Palù, dal quale dovremo risalire ripidamente fino al Bocchel del Torno e da lì ridiscendere verso l’ampia conca dell’Alpe Musella dove ci riposeremo nell’omonimo rifugio.
IMPEGNO RICHIESTO
Distanza: circa 17 km
Dislivello: + 1400mt -1100mt
Punto più alto: 2440mt.
Punto più basso: 1600mt.
Durata: 7-8 ore
Difficoltà: EE – Escursionisti Esperti (T3)
Rifugio Musella- Vallone di Scerscen – Rif. Marinelli – Rif. Carate (6h)
Altra tappa dal grandissimo fascino, quasi interamente sopra i 2000mt di quota. Dalla Musella scenderemo nello splendido scenario del lunghissimo vallone di Scerscen, dal quale la vista sul gruppo del Bernina è assolutamente ipnotizzante. Risaliremo la faticosa ed imponente morena che ci divide dal ben conosciuto Rif. Marinelli-Bombardieri. Pausa necessaria per ritemprare le forze e godere dello stupendo panorama, per poi scendere fino al Rifugio Carate.
IMPEGNO RICHIESTO
Distanza: circa 12 km
Dislivello: + 1000mt -400mt
Punto più alto: 2820mt.
Punto più basso: 1989mt.
Durata: 6 ore
Difficoltà: EE – Escursionisti Esperti (T3)
Rifugio Carate – Forcella di Fellaria – Rif. Bignami – Alpe Gembrè – Passo d’Ur – Passo Campagneda – Rifugio Cristina (7h)
Tappa piuttosto lunga che ci porterà dai paesaggi glaciali dello Scerscen a quelli bucolici della stupenda Val Poschiavina. Prima dovremo però risalire tra gande e grandi blocchi fino alla Forcella di Fellaria, scendere al Rif. Bignami e più giù a lambire le acque dell’imponente Diga di Gera. Altro sforzo per risalire la Val Canfinal ed immetterci nell’adiacente Val Poschiavina, stupenda a dir poco, che ammireremo per un paio d’ore grazie al lungo traverso che ci porta al Lago ed al Passo di Ur, al confine elvetico. Un ultimo sforzo per risalire il Passo di Canciano e quello di Campagneda annunciato dal suo famoso arco in legno. Poi giù, costeggiando i Laghi di Campagneda ed un ultimo “riposante” traverso fino all’agognata meta del Rifugio Cristina nello stupendo scenario dell’Alpe Prabello
IMPEGNO RICHIESTO
Distanza: circa 18 km
Dislivello: + 860mt -1350mt
Punto più alto: 2820mt.
Punto più basso: 2130mt.
Durata: 7 ore
Difficoltà: EE – Escursionisti Esperti (T3)
Rifugio Cristina – Alpe Acquanegra – Alpe Cavaglia – Caspoggio – Lanzada – Primolo (7h)
Ed eccoci finalmente alla nostra ultima fatica, tappa dal discreto sviluppo ma con minimo dislivello in salita, anche se purtroppo concentrato negli ultimi km per raggiungere la macchina. Lasceremo l’Alpe Prabello senza voltarci per non far cadere le lacrime, scenderemo all’Alpe Acquanegra, all’Alpe Cavaglia e poi giù fino a Caspoggio ed al fondovalle di Lanzada. Un’ ultima fatica per risalire a Primolo e concludere questa fantastica avventura, stanchi, stanchissimi, ma felici, felicissmi!!!
IMPEGNO RICHIESTO
Distanza: circa 17 km
Dislivello: + 600mt -1500mt
Punto più alto: 2240mt.
Punto più basso: 950mt.
Durata: 7 ore
Difficoltà: E – Escursionisti (T2)
ABBIGLIAMENTO
Scarponcini da trekking con suola tipo Vibram
Pantaloni/pantaloncini da trekking
T-Shirts
Felpa in pile
Piumino
Abbigliamento antipioggia: giacca antipioggia o guscio
Cappellino
Occhiali da sole
Vestiti di ricambio (calze—slip-T-shirt)
Berretta e guanti
Pantaloni antipioggia
ATTREZZATURA
Zaino da trekking (almeno 35lt)
Copri zaino
Bastoncini da trekking (opzionali)
Borracce (almeno 1,5 lt)
Sali minerali
Barrette energetiche
Crema solare con appropriato livello di protezione UV
Sacchettino per rifiuti
Caricabatterie cellulare
Powerbank
Lampada frontale
Sacco lenzuolo
Materiale per igiene personale
Asciugamano
Medicinali personali
DURATA: 6 giorni – 5 notti
GRUPPO: da 4 a max. 8 partecipanti
IMPEGNO TECNICO: Escursionisti Esperti (T3)
IMPEGNO FISICO: buon allenamento richiesto
PREZZO:
€ 300 a persona con minimo 6 partecipanti
€ 350 a persona con 4-5 partecipanti
DOVE
L’attività prevede il raggiungimento in autonomia della frazione di Primolo dove è disponibile nelle vicinanze un parcheggio gratuito dove lasciare la macchina. Possibilità di car-pooling contattando la guida a ridosso della data di partenza.
QUANDO
Dal 22 al 27 Luglio 2024
TERMINE ISCRIZIONI
8 Luglio 2024
Dopo questa data l’iscrizione è ancora possibile, previa verifica con i rifugi della disponibilità dei posti.
MODALITA’ DI ISCRIZIONE
Inviare una mail a info@i4elementitrekking.it con la richiesta di iscrizione. Vi verrà inviato un modulo che dovrà essere compilato in ogni sua parte, firmato ed inviato alla mail info@i4elementitrekking.it.
Nel modulo di iscrizione vi verranno forniti importo dell’acconto e conto corrente sul quale versarlo. L’iscrizione sarà ritenuta valida al momento della ricezione dell’acconto.
CANCELLAZIONE:
Nessuna penale per cancellazione fino alla data termine delle iscrizioni.
50% dell’acconto dalla data termine iscrizioni ad una settimana prima della partenza. *
100% dell’acconto nella settimana precedente la partenza. *
* l’importo trattenuto per la cancellazione tardiva sarà convertito automaticamente in un bonus dello stesso valore, da utilizzare per escursioni giornaliere proposte da “I 4 Elementi” condotti dalla stessa guida.
LA QUOTA COMPRENDE
– Accompagnatore del collegio Guide Alpine della Lombardia per l’intera escursione
– Organizzazione logistica
– Incontro in via telematica pre-partenza
– Realizzazione materiale audio/video a ricordo dell’esperienza
– Polizza RC dell’accompagnatore
LA QUOTA NON COMPRENDE
– Trattamento mezza pensione nei rifugi (circa 50-60€ al giorno)
– Pranzi (ai rifugi o al sacco)
– Spese della Guida (circa 60-70€ al giorno da dividere tra i partecipanti)
– Tutto quanto non espressamente indicato sotto la voce “comprende”.
NOTA PER LA SICUREZZA
Il programma è suscettibile di variazioni in base alle condizioni atmosferiche, dei sentieri e delle condizioni fisiche dei membri del gruppo. L’accompagnatore si farà carico di fare le opportune valutazioni per assicurarne la sicurezza e di prendere le decisioni opportune a suo insindacabile giudizio.